CTP. identità e attività

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Il CTP di Palazzolo Acreide

Istituiti dall’O.M. n.455 del 29 luglio 1997, i Centri Territoriali Permanenti per l’istruzione e la formazione in età adulta hanno come fine quello di far acquisire a tutti coloro che, per diversi motivi, non hanno potuto o voluto conseguire un titolo di studi nell’età dell’obbligo scolastico, le competenze e le conoscenze spendibili sia a livello personale che a livello scolastico e/o lavorativo.

Il Centro Territoriale Permanente di Palazzolo, dal momento in cui è stato istituito, ha portato avanti numerose ed importanti iniziative che hanno avuto, e che hanno ancora oggi, come obiettivo principale quello di ricollocare e riorientare gli utenti nel sistema di istruzione e formazione.

L’impegno di questa istituzione, infatti, è quello di pianificare ed organizzare attività di formazione continua e/o di ritorno in formazione per giovani ed adulti del territorio ibleo, privi di competenze specifiche o in assenza di titoli di studio e, perciò, in forte difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro: attività didattico-formative attestanti, in modo certo, il bagaglio culturale raggiunto dai partecipanti.

La partecipazione ai percorsi formativi del CTP è intesa come una possibilità reale di spendere nel mondo del lavoro i crediti derivanti dalle competenze acquisite o, semplicemente, come un’occasione concreta di arricchire le conoscenze già in possesso, di cui avvalersi concretamente nella vita di tutti i giorni.

Inoltre, in base al decreto del 4 giugno 2010, emanato dall’allora Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Istruzione, il nostro Centro offre la possibilità agli stranieri,richiedenti il permesso di soggiorno CE per lungo periodo, di sostenere i test di conoscenza della lingua italiana al livello A2.

Infine, è importante ricordare che il CTP di Palazzolo A. non comprende solo i corsi serali per adulti ma ha anche una sede dislocata presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Floridia (SR).

Da diversi anni, oramai, i docenti del CTP svolgono la loro attività didattica anche in questa sede carceraria, offrendo ai detenuti la possibilità non solo di conseguire il diploma di Scuola Secondaria di I grado ma anche di frequentare corsi brevi-modulari e corsi PON che, negli anni, hanno avuto esiti positivi sia dal punto di vista didattico-educativo che umano.

Si parte dal presupposto che “la scuola è aperta a tutti” (art.34 della Costituzione) e che rappresenta la prima fonte di riscatto per tutti coloro che, nella loro vita, non hanno potuto o voluto ottenere delle opportunità educative.

CHI PUÒ ISCRIVERSI AL CTP

Al CTP possono iscriversi tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni d’età. Gli alunni stranieri possono accedere ai corsi se muniti di un regolare permesso di soggiorno. Per quanto riguarda i detenuti, questi possono fare richiesta di iscrizione direttamente alla Direzione della Casa Circondariale.

TIPOLOGIA DI CORSI

Vengono offerti diversi tipi di corsi agli:

-adulti italiani e stranieri che intendono acquisire un titolo di studio di scuola secondaria di I grado (licenza media);

-stranieri che vogliono iscriversi ad un corso di lingua italiana e sostenere l’esame per conseguire la certificazione di conoscenza della lingua italiana (CILS);

-adulti italiani e stranieri che sono interessati a frequentare dei corsi brevi-modulari di informatica, lingua straniera, cultura generale, economia, ecc. per acquisire crediti spendibili nel mondo del lavoro.

-adulti che hanno lasciato gli studi troppo presto e che intendono rientrare nei percorsi di alfabetizzazione funzionale e di ritorno.

Contesto in cui opera il CTP

Il Centro Territoriale Permanente, con sede presso il I Istituto Comprensivo “V. Messina” di Palazzolo Acreide (SR), nasce e si sviluppa in un contesto articolato e, negli ultimi anni, soggetto ad un cambiamento etnico, economico e socio-culturale di un certo rilievo. Secondo i dati ISTAT del 2012, nella provincia di Siracusa, il tasso disoccupazione giovanile tra i 15 e i 29 anni si è attestato al 40.4% e tra i 18 e i 29 anni è stato del 39.7%.

L’economia di Palazzolo si basa prevalentementesull'agricoltura e sull'allevamento, sul turismo e sull’attività delle piccole imprese. Tuttavia, le infrastrutture e i servizi, che dovrebbero incrementare il turismo, sono carenti; il lavoro dei piccoli commercianti ed artigiani non viene valorizzato e tramandato alle nuove generazioni e le nostre piccole imprese vengono penalizzate dalla mancanza di competitività e di modernizzazione.

Tanti giovani decidono, dopo il diploma, di andare via dal loro paese, alla ricerca di un lavoro o per conquistare il cosiddetto “pezzo di carta” che, il più delle volte, resta appeso al muro e non dà loro la possibilità di avere un lavoro sicuro ed attinente al titolo di studio conseguito.

Questi giovani andrebbero aiutati a valorizzare le risorse esistenti nel loro territorio e a portare avanti iniziative nuove, sia dal punto di vista imprenditoriale, sia dal punto turistico o artigianale. La maggior parte di loro, purtroppo, non sa cosa significhi lavoro autonomo, lavoro atipico, impresa o cooperativa: non c’è una precisa informazione sulle possibilità di sviluppo.

Chi ha un’idea imprenditoriale viene scoraggiato dagli iter burocratici troppo lunghi e, a volte, le istituzioni sono assenti.

Ci sarebbe bisogno di maggiore formazione ed informazione per creare figure professionali adatte alle potenzialità del nostro territorio.

Un altro dato da considerare è la crescita che si è avuta, negli ultimi anni, della popolazione straniera: secondo i dati ISTAT del 2014, gli stranieri residenti a Palazzolo Acreide, al 1° gennaio 2014, sono 301 e rappresentano il 3,3% della popolazione residente. Queste persone, molto spesso, ricoprono ruoli lavorativi molto umili e mal pagati e sarebbe giusto e doveroso dare loro le giuste conoscenze e competenze per inserirsi nel mondo del lavoro e far parte integrante dello sviluppo economico e culturale del nostro paese.

Idocenti e tutti gli operatori di questo Centro territoriale portano avanti, ormai da anni, una chiara politica di inclusione sociale nei confronti di migranti e fasce deboli della comunità iblea, avvalendosi per questo scopo anche della collaborazione di esperti del settore che lavorano al servizio della comunità.

Diverse, dunque, sono le emergenze sociali, culturali ed economiche del nostro territorio che necessiterebbero di una mappatura attenta e completa adatta a rispondere a tutti i bisogni della collettività.

E’ in questo contesto, così complesso, che nasce e si sviluppa il Centro Territoriale Permanente di Palazzolo che porta avanti, da diversi anni, attività didattico-formative pensate per dare all’utenza non solo una possibilità reale di spendere nel mondo del lavoro i crediti derivanti dalle competenze acquisite ma anche la semplice opportunità di arricchire semplicemente le conoscenze già in possesso, di cui avvalersi concretamente nella vita di tutti i giorni.

 

PIANO dell’Offerta Formativa DEL CTP PER L’A.S. 2014/2015

Tutti gli interventi educativi organizzati, anche per l’anno scolastico 2014/2015, hanno l’obiettivo di rafforzare maggiormente l’attività di rete e di collaborazione tra scuola ed istituzioni locali, centri di informazione e documentazione, associazioni di volontariato ed enti culturali e Centri di Formazione Professionale.

Il C.T.P.  di Palazzolo Acreide offre l’opportunità di compensare insuccessi scolastici pregressi e di qualificare meglio le competenze in possesso per guardare ad un futuro lavorativo, sociale e relazionale più sicuro e  gratificante.

Così, oltre ad offrire principalmente agli iscritti la possibilità di acquisire il diploma di scuola secondaria di 1° grado (ex 150 ore per lavoratori), il Centro mette a disposizione del territorio  su cui insiste, un’ampia offerta di moduli (corsi brevi modulari) finalizzati all’aggiornamento e alla riqualificazione professionale, aperti a tutti e trasversali. Tali corsi rappresentano programmi di formazione continua, specifici per adulti, riguardanti settori strategici delle attività produttive della nostra zona. Ogni anno, l’organizzazione di precisi percorsi didattici nasce da una mappatura attenta e scrupolosa  del bisogno culturale del territorio.

Il Centro territoriale di Palazzolo Acreide organizza attività di:

 

·         accoglienza, ascolto e orientamento;

·         alfabetizzazione primaria e apprendimento della lingua e dei linguaggi;

·         alfabetizzazione per stranieri;

·         alfabetizzazione funzionale e di ritorno;

·         sviluppo e consolidamento di competenze di base e di saperi specifici;

·         recupero e sviluppo di competenze strumentali, culturali e relazionali;

·         acquisizione e sviluppo di una prima formazione o riqualificazione professionale;

·         rientro nei percorsi di istruzione e formazione di soggetti in situazione di marginalità.

 

La normativa nazionale

L’O.M.455 del 1997 del MIUR, istituisce i CTP per l’Istruzione e la Formazione in età adulta, chiamati anche Centri EDA.

L’educazione in età adulta viene così inserita nello scenario dell’istruzione e della formazione permanente, in una prospettiva nella quale ogni persona, a qualunque età, sia posta in grado di “governare il proprio apprendimento,  di partecipare a processi di riconversione e di usufruire di

un’ offerta d’istruzione che  le consenta di migliorare la qualità della vita”.

Autonomia e competenze

§  Legge 59/97, art.21;

§  Legge 196/97;

§  Circolare 456/97;

§  Legge 440/97;

§  Legge 40/98;

§  DL 237/98;

§  Legge 1/99;

§  Legge 144/99;

§  D.P.R. 275/99;

§  D.Lvo 112/99

§  Legge 53/00;

§  Riforma del Titolo V della Costituzione (sussidiarietà orizzontale tra Stato, Regioni, città metropolitane, Province e Comuni per attività di interesse generale);

§  DL 181/00;

§  DL 185/00;

§  Legge Quadro 2000;

§  Direttiva n.22/06.08.01;

§  Legge delega 28 marzo 2003 n. 53 (G.U. n. 77 del 2.4.2003)formalizzata nel Decreto legislativo n.76/2005;

§  Accordo tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano, le province, i comuni e le comunità montane del 28 ottobre 2004 (G.U. n. 286 del 6.12.2004);

§  Nota del 13 ottobre 2004;

§  O.M n. 87 del 3 dicembre 2004 Norme concernenti il passaggio dal sistema della formazione professionale e dell’apprendistato al sistema dell'istruzione;

§  Accordo di Programma Quadro – Intesa istituzionale di programma tra il governo della Repubblica e la Giunta regionale siciliana – 2007;

§  D.M 31/07/2007; D.M. 22/08/2007 n.139;

§  Decreto ministeriale 25 -10 - 2007 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 3 del 04-01-2008;

§  Art. 64 Comma 4 DL del 25/06/08 n. 112 convertito in legge il 06/08/2008 n.133 approvato il 12 giugno 2009;  

§  CM 77/08 (assegnazione sedi ai privatisti negli esami di stato);

§  OM 40/09 (nuova normativa esami di stato 2009);

§  Centri Provinciali Istruzione Adulti CPIA (rinvio attivazione anno scolastico 2011/12??)     Direttiva n.22 /06-02.01;

§  Ministro Fioroni, D.M. 31.07.2007 ed allegato al D.M. n.139 del 22.08.2007 sui saperi e le competenze relativi all’obbligo di istruzione; 

§  Test di conoscenza della lingua italiana livello A2 per il conseguimento del permesso di lungo periodo (Ministero dell’Interno: Decreto 4 giugno 2010).